Con tantissima fatica e all’interno di un quadro non ancora ben definito da parte di altre istituzioni, siamo ormai in gran parte pronti per avviare l’anno scolastico 2020/21.
L’assetto orario ed organizzativo dovrà comunque essere verificato alla luce dei fatti nelle prime due settimane perché non sono noti gli effetti concreti del sistema di trasporto scolastico pubblico.
Il modello orario è il seguente per tutti i plessi:

 

Primo ingresso ore 8.00                  Secondo ingresso ore 9.55
Prima uscita ore 12.55                     Seconda uscita ore 14.45 (sabato ore 13.50)

Tutte le classi ruoteranno sui due turni su base settimanale

1°turno 2°turno
8.00 – 9.00 9.55 – 10.55
9.00 – 9.55 10.55 – 11.55
9.55 – 10.55 11.55 – 12.55
10.55 – 11.55 12.55 – 13.55
11.55 – 12.55 13.55 – 14.45

 

L’Itis vedrà al momento attuale la frequenza in presenza delle 14 classi del biennio, mentre le 20 classi del triennio alterneranno una settimana in presenza con una settimana di didattica a distanza. 

In questo modo si diminuisce la presenza quotidiana e contemporanea di studenti e personale docente e si contribuisce in modo significativo ad abbassare il rischio di pericolosi affollamenti, data anche la particolare conformazione edilizia degli immobili, i frequenti flussi interni di spostamento verso laboratori e palestra e la ristrettezza degli spazi comuni.

Lo stesso modello verrà applicato al Liceo, dove tutte le classi del biennio (9) frequenteranno sempre in presenza, mentre le classi del triennio (15) frequenteranno a rotazione una settimana in presenza e ed una settimana a distanza in DDI. Le aule del plesso potrebbero accogliere, con la messa in posizione dei nuovi banchi forniti dal Ministero dell’Istruzione, tutte le classi in presenza, ma la ristrettezza degli spazi dell’immobile crea problemi di affollamento che con la rotazione possono essere contenuti e gestiti.
Tale scelta diventa necessaria soprattutto in considerazione dell’andamento crescente della curva dei contagi, sia a livello territoriale che nazionale. In caso di calo della curva dei contagi che garantisca maggiori condizioni di sicurezza si potrà prendere in considerazione il ritorno in presenza di tutte le classi.

Anche per l’Ipsia si procederà allo stesso modo e per gli stessi motivi di cui sopra. In questo caso, date le caratteristiche di background dell’utenza, frequenteranno sempre in presenza le classi dei primi tre anni (9) e a rotazione in presenza e a distanza in DDI le classi quarte e quinte (6).

Per garantire il massimo distanziamento e scaglionamento al momento dell’ingresso, le classi entreranno (in base ad un piano che verrà reso noto in settimana prossima) alle 7.45, alle 7.50 e alle 7.55 per il primo turno ed alle 9.40, 9.45 e 9.50 per il secondo turno.

Per riassumere tutte le classi del biennio di tutti i plessi (aggiungendo le classi terze Ipsia) opereranno sempre in presenza, mentre le altre classi alterneranno una settimana in presenza (con l’orario di cui sopra) e una settimana a distanza. Durante la settimana a distanza l’orario sarà lo stesso della settimana in presenza, ma con 24 unità di lezione di 50 minuti ciascuna (per norma non si deve andare oltre le 20 ore effettive di videolezione) e 8 ore di attività didattica e di apprendimento in asincrono (materiali postati dai docenti e che gli studenti dovranno affrontare e sviluppare). La frequenza delle attività didattiche è obbligatoria e le assenze dovranno essere giustificate, dato che anche la didattica a distanza contribuisce come quella in presenza a determinare il monte ore annuo.

La necessità di prevenire il contagio da Covid-19 determina un assetto organizzativo rigoroso e molto complesso, che richiederà da parte di tutti responsabilità e rispetto delle regole perché questo assicura la protezione personale e della comunità intera.
Sul sito trovate tutti i documenti di sicurezza e l’invito a partecipare ad incontri preliminari di presentazione.
Serviranno pazienza e collaborazione perché si tratta di un momento molto fluido, per non dire liquido, con cambiamenti continui, ma rimanendo uniti possiamo fare tutto ciò che è possibile per assicurare la massima sicurezza e garantire un percorso formativo di qualità.

pdf icon Circolare n°39