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Vogliamo porre l’attenzione su un articolo pubblicato dal Giornale di Fisica, una rivista trimestrale della Società di Fisica Italiana che promuove il progresso della Fisica in Italia e nel mondo attraverso riviste che coprono i diversi ambiti della Fisica stessa ed annovera tra le altre nientemeno che Il Nuovo Cimento (prima pubblicazione 1897).

L’articolo, che si trova nella sezione rivolta a studenti, insegnanti e appassionati di fisica del suo VOL. LIX, N. 3 Luglio-Settembre 2018, si intitola Come varia il flusso dei raggi cosmici con la quota? Basta chiederlo agli studenti del progetto EEE (How does cosmic ray flux vary with altitude? Let’s ask it to EEE project students) e nasce da una collaborazione con il Centro Fermi di Roma, sede della segreteria del progetto. 

Riportiamo di seguito l’Abstract dell’articolo, lasciando ai più curiosi la lettura integrale dello stesso, reperibile a questo indirizzo.

La misura del flusso dei raggi cosmici al variare dell’altitudine rappresenta uno degli esperimenti che permise di comprendere la natura non terrestre della radiazione cosmica. Ancora oggi tale misura viene ripetuta a scopo didattico, facendo uso di apparati sperimentali più evoluti degli elettroscopi adoperati dai pionieri della fisica dei raggi cosmici. In questo articolo `e descritta una misura del flusso dei raggi cosmici effettuata a diverse altitudini, dal livello del mare fino a quota 760m. La misura `e stata realizzata da un numeroso gruppo di studenti e docenti provenienti da 44 scuole italiane, riunitisi presso la Fondazione e Centro di Cultura Scientifica “Ettore Majorana” a Erice in occasione dell’Ottava Conferenza dei Progetti del Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche “Enrico Fermi”, dedicata al progetto Extreme Energy Events.

Erano i giorni 6, 7 e 8 dicembre 2017 e tra le scuole citate anche il nostro Istituto prendeva parte alla ricerca; come i lettori più attenti della nostra pagina EEE potranno ricordare, Alessia Pintossi ed Enrico Belleri della 5A del liceo scientifico dello scorso anno ci rappresentarono, accompagnati dalla prof.ssa Alessandra Zanardelli. Con loro ad Erice c’erano anche due studenti di un’altra scuola bresciana l’IIS Antonietti di Iseo, accompagnati dalla prof.ssa Marinella Picchi, già docente del Liceo Moretti, fu lei che introdusse la nostra scuola al progetto tre anni fa e ancora oggi manteniamo a riguardo una stretta collaborazione nel portare avanti le attività  nelle due scuole.

L’articolo in questione è da intendersi come forma di riconoscimento e sicuramente una conferma della bontà del progetto stesso al quale ci stiamo dedicando con impegno, tante cose ci sono sempre da imparare. 

Con l’inizio dell’anno scolastico il numero degli studenti è nuovamente accresciuto, dopo l’uscita del gruppo degli alunni di quinta che salutiamo e ringraziamo per il loro entusiasmo. Il primo importante impegno che ci attende è l’International Cosmic Day del prossimo 29 Novembre e successivamente ancora il Convegno di Erice, al quale manderemo due nuovi studenti cui facciamo già da ora un augurio di buon lavoro. 

 

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