Come sapete, l’orario settimanale delle classi prevede anche didattica a distanza, sia in sincrono che in asincrono.
Il quadro generale è il seguente:

Biennio ITIS: 2 ore in asincrono (che si aggiungono alle 30 o 31 ore di didattica in presenza)
Le materie che faranno attività in asincrono sono le seguenti:
Classe prima: 1 ora Italiano – 1 ora Tecnologie Informatiche
Classe seconda: 1 ora Italiano – 1 ora Scienze e Tecnologie Applicate

Triennio ITIS: 1 ora o 2 ore in asincrono (che si aggiungono alle 30 ore di didattica in presenza)
Il prospetto è allegato alla presente circolare

Triennio ITIS: 8 ore in asincrono (che si aggiungono alle 24 ore di attività in sincrono nella settimana a distanza)
Il prospetto è allegato alla presente circolare

Triennio LICEO: 6 ore in asincrono (che si aggiungono alle 24 ore di attività in sincrono nella settimana a distanza)
Il prospetto è allegato alla presente circolare

Biennio e classi terze IPSIA Manutenzione ed assistenza tecnica:
2 ore in asincrono (che si aggiungono alle 30 ore di didattica in presenza)
Le materie che faranno attività in asincrono sono le seguenti:
Classe prima: 1 ora Italiano – 1 ora Laboratorio tecnologia meccanica
Classe seconda: 1 ora Italiano – 1 ora Laboratorio tecnologia meccanica
Classe terza: 1 ora Tecnologia Meccanica – 1 ora Tecnologie elettriche e elettroniche


Biennio e classi terze IPSIA IeFP:
2 ore in asincrono (che si aggiungono alle 30 ore di didattica in presenza)
Le materie che faranno attività in asincrono sono le seguenti:
Classe prima: 1 ora Matematica – 1 ora Laboratorio tecnologia meccanica
Classe seconda: 1 ora Fisica – 1 ora Laboratorio tecnologia meccanica
Classe terza: 1 ora Laboratorio tecnologia Meccanica – 1 ora Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafica

Triennio IPSIA: 8 ore in asincrono (che si aggiungono alle 24 ore di attività in sincrono nella settimana a distanza)
Il prospetto è allegato alla presente circolare.

 

Riporto qui di seguito quanto già indicato dalla circolare 46 che spiega bene come il docente deve agire in sincrono e in asincrono.

Si sottolinea che l’orario delle lezioni in presenza è lo stesso delle lezioni a distanza, con l’unica differenza di alcune materie (e quindi ore) che non saranno svolte in sincrono (videolezione), ma in asincrono (con tempi e modi qui sotto riportati).


Si forniscono di seguito una serie di indicazioni per la gestione delle attività asincrone che rientrano nell’orario d’obbligo del docente e nel monte ore curricolare delle classi, in base a quanto previsto dal DDI e visto il modello organizzativo e di orario delle lezioni:

• L'insegnante titolare dell'ora asincrona, come da orario settimanale delle lezioni, scrive in Agenda Spaggiari (registro elettronico Scuola Viva), entro la giornata di sabato alle ore 16 di ogni settimana precedente quella a distanza in DDI, l'attività asincrona da assegnare alla classe usando la seguente dicitura:
"L' attività asincrona di DISCIPLINA, dal "TITOLO" e NUMERO, da svolgere e consegnare entro DATA, è stata assegnata in Classroom".
In questo modo agli studenti sarà consentita una pianificazione del lavoro di studio e di apprendimento della settimana a distanza.
• L'attività asincrona, caricata su Classroom in modalità Compito, con i requisiti richiamati sopra ed in modo che possa consentire un feedback da parte degli studenti, dovrà essere correttamente calibrata dal docente in modo che richieda agli alunni un lavoro personale equivalente a quello di un'ora di lezione.
• Per fare in modo che le attività asincrone siano tracciabili e documentabili, i docenti dovranno invitare il Dirigente Scolastico ai corsi all'interno dei quali caricheranno le attività stesse. Questo verrà fatto semplicemente aggiungendo a Persone, Insegnante "Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;.

Si ricorda che il docente titolare di ora asincrona non firmerà mai il Registro elettronico Spaggiari in corrispondenza della stessa, perché non è possibile attestare di essere presenti come docenti e tantomeno che gli studenti risultano o meno presenti in quell'ora.
Le ore asincrone fanno comunque parte a pieno titolo del curriculum annuale degli studenti e dello stesso orario d’obbligo del docente (il cui assolvimento è attestato dal postare come indicato sopra l’attività). Per questo motivo è opportuno che gli insegnanti monitorino attentamente lo svolgimento, in base alle consegne date, delle attività asincrone da parte degli studenti. Tali attività in quanto curricolari entrano a pieno titolo nella valutazione, anche del comportamento. In caso di irregolarità da parte degli studenti, i docenti comunicheranno il fatto ai genitori scrivendo in Annotazioni sul registro elettronico.

A tutto ciò non fa eccezione la prima settimana di lezione, qualora fosse non in presenza per una classe, per quanto sia difficile pensare di assegnare l'ora asincrona prima ancora di avere incontrato le classi e quindi di avere avviato con le stesse una fase di accoglienza che preveda anche una spiegazione agli studenti di come vadano intese le ore asincrone e di come verranno comunicate loro. A questo proposito si suggerisce che il docente titolare dell'ora asincrona nella prima settimana di scuola proponga agli studenti delle attività di ripasso o in qualche modo propedeutiche all'incontro successivo con gli stessi.

L’indicazione delle materie che faranno attività in asincrono nei vari anni di corso, sia ad integrazione del monte ore curricolare non svolto in presenza nel biennio che del monte ore curricolare non svolto con attività sincrone nel triennio durante la settimana a distanza, è determinata a livello centrale in via sperimentale per la stringente necessità di normare in modo chiaro questa novità.

È comunque dato ai Consigli di Classe un margine di autonomia. Quindi spetta ad essi, sin dal primo insediamento nell'ultima decade di settembre, valutare l'efficacia del modello adottato (in particolare del riparto tra ore sincrone e asincrono e tra ore curricolari in presenza e asincrono) e proporre eventualmente una diversa attribuzione delle ore asincrone ai docenti in relazione ad un migliore equilibrio nella distribuzione del lavoro scolastico settimanale o a particolari problematiche della classe o in occasione dello svolgimento di attività di progetto e di PCTO.
Tale variazione deve assolutamente essere condivisa unanimemente da tutto il Consiglio, previa consultazione del Coordinatore di Plesso, del Dirigente Scolastico e del docente responsabile dell'orario delle lezioni (il cui parere di fattibilità è vincolante). Non deve sfuggire, infatti, che variare il rapporto tra sincrono e asincrono significa andare a variare l’orario delle lezioni per la classe interessata.
Tale scelta deve essere verbalizzata e comunicata alla classe per tempo, nonché attuata tramite la corretta pubblicazione in Agenda del registro elettronico Spaggiari delle ore asincrone come nuovamente concordate, oltre che dei conseguenti mutamenti generali nell’orario delle lezioni.

pdf icon IPSIA sincrono/asincrono settimana in presenza

pdf icon IPSIA sincrono/asincrono settimana a distanza

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pdf icon Circolare n°63